Book on Arithmetic [Footnote 1: “La nobel opera de arithmethica ne la qual se tracta tute cosse amercantia pertinente facta & compilata per Piero borgi da Veniesia”, in-4º. In fine: “Nela inclita cita di Venetia a corni. 2 augusto. 1484. fu imposto fine ala presente opera.” Segn. a---p. quaderni. V’ha però un’ altra opera simile di Filippo Calandro, 1491. È da consultarsi su quest’ ultimo, Federici: Memorie Trevigiane, Fiore di virtù: pag. 73. ‘‘Libricciuolo composto di bello stile verso il 1320 e piu volte impresso nel secolo XV (ristampato poi anche piu tardi). Gli accademici della Crusca lo ammettono nella serie dei testi di lingua. Vedasi Gamba, Razzolini, Panzer, Brunet, Lechi, ecc. (G. D’A.)], ‘Flowers of Virtue’,
Pliny [Footnote 2: “Historia naturale di C. Plinio Secondo, tradocta di lingua latina in fiorentina per Christophoro Laudino & Opus Nicolai Jansonis gallici imp. anno salutis M.CCCC.LXXVI. Venetiis” in-fol.—Diogene Laertio. Incomincia: “El libro de la vita de philosophi etc.: Impressum Venetiis per Bernardinum Celerium de Luere, 1480”, in-4º (G. D’A.). ], ‘Lives of the Philosophers’,
The Bible [Footnote 3: “La Bibia volgare historiata (per Nicolò di Mallermi) Venecia ... M.CCCC.LXXI in kalende di Augusto (per Vindelino de Spira)” 2 vol. in-fol. a 2 col. di 50 lin,; od altra ediz. della stessa versione del Mallermi, Venetia 1471, e sempre: “Venecia per Gabriel de Piero 1477,” in-fol.; 2 vol.; “Ottavio Scotto da Modoetia 1481,” “Venetia 1487 per Joan Rosso Vercellese,” “1490 Giovanni Ragazo di Monteferato a instantia di Luchanthonio di Giunta, ecc.”---Lapidario Teofrasto? Mandebille: “Le grand lapidaire,” versione italiana ms.?... Giorgio Agricola non può essere, perchè nato nel 1494, forse Alberto Magno: de mineralibus.* Potrebbe essere una traduzione del poema latino (Liber lapidum seu de gemmis) di Marbordio Veterio di Rennes (morto nel 1123 da lui stesso tradotto in francese dal greco di Evao re d’Arabia celebre medico che l’aveva composto per l’imperatore Tiberio. Marbodio scrisse il suo prima per Filippo Augusto re di Francia. Vi sono anche traduzioni in prosa. “Il lapidario o la forza e la virtu delle pietre preziose, delle Erbe e degli Animali.” (G. D’A.) ], ‘Lapidary’,
‘On warfare’ [Footnote 4: Il Vegezio? ... Il Frontino? ... Il Cornazzano?... Noi crediamo piuttosto il Valturio. Questo libro doveva essere uno de’favoriti di Leonardo poiche libro di scienza e d’arte nel tempo stesso.], ‘Epistles of Filelfo’,
[Footnote: The late Marchese Girolamo d’Adda published a highly valuable and interesting disquisition on this passage under the title: Leonardo da Vinci e la sua Libreria, note di un bibliofilo (Milano 1873. Ed. di soli 75 esemplari; privately printed). In the autumn of 1880 the Marchese d’Adda showed me a considerable mass of additional notes prepared for a second edition. This, as he then intended, was to come out after the publication of this work of mine. After the much regretted death of the elder Marchese, his son, the Marchese Gioachino d’Adda was so liberal as to place these MS. materials at my disposal for the present work, through the kind intervention of Signor Gustavo Frizzoni. The following passages, with the initials G. d’A. are prints from the valuable notes in that publication, the MS. additions I have marked. I did not however think myself justified in reproducing here the acute and interesting observations on the contents of most of the rare books here enumerated.]
[Footnote: 1467. 5. See No. 1465, 2.]
The first decade, [5] ‘On the preservation of health’, The third decade, [6] Ciecho d’Ascoli, The fourth decade, [7] Albertus Magnus, Guido, [8] New treatise on rhetorics, Piero Crescentio, [9] Cibaldone, ‘Quadriregio’, [10] Æsop,
Donato, [Footnote 11: “Donatus latine & italice: Impressum Venetiis impensis Johannis Baptistae de Sessa anno 1499, in-4°”.---
“El Psalterio de David in lingua volgare (da Malermi Venetia nel M.CCCC.LXXVI,” in-fol. s. n. (G. D’A.)] Psalms,
Justinus, [Footnote 12: Compare No. 1210, 48.—La versione di Girolamo Squarzafico: “Il libro di Justino posto diligentemente in materna lingua. Venetia ale spesse (sic) di Johane de Colonia & Johane Gheretze ... l477,” in-fol.—“Marsilii Ficini, Theologia platonica, sive de animarum immortalitate, Florentine, per Ant. Misconimum 1482,” in-fol., ovvero qualche versione italiana di questo stesso libro, ms. (G. D’A.)] ‘On the immortality of the soul,
Guido [Footnote 13: Forse “la Historia Trojana Guidonis” od il “manipulus” di “Guido da Monterocherii” ma piu probabilmente “Guido d’Arezzo” il di cui libro: “Micrologus, seu disciplina artis musicae” poteva da Leonardo aversi ms.; di questi ne esistono in molto biblioteche, e fu poi impresso nel 1784 dal Gerbert.
Molte sono le edizione dei sonetti di Burchiello Fiorentino, impresse nel secolo XV. La prima e piu rara e recercata: “Incominciano li sonetti, ecc. (per Christoforo Arnaldo)”, in-4° senza numeri, richiami o segnature, del 1475, e fors’ anche del 1472, secondo Morelli e Dibdin, ecc. (G. D’A.)] Burchiello,
‘Doctrinale’ [Footnote 14: Versione italiana det “Doctrinal de Sapience” di Guy de Roy, e foris’anche l’originale in lingua francese.—
Di Pulci Luigi, benche nell’ edizione: “Florentiae 1479” in-4° si dica: “Il Driadeo composto in rima octava per Lucio Pulcro” Altre ediz, del secolo XV, “Florentie Miscomini 1481, in-40, Firenze, apud S. Jacob, de Ripoli, 1483,” in-4° e “Antoni de Francesco, 1487,” in-4° e Francesco di Jacopo 1489,in-4° ed altre ancora di Venezia e senza alcuna nota ecc. (G. D’A.)] Driadeo,
Morgante [Footnote 15: Una delle edizioni del Morgante impresse nel secolo XV, ecc.—
Quale delle opere di Francesco Petrarca, sarebbe malagevole l’indovinare, ma probabilmente il Canzoniere. (G. D’A.)] Petrarch.
John de Mandeville [Footnote 16: Sono i viaggi del cavaliere “Mandeville” gentiluomo inglese. Scrisse il suo libro in lingua francese. Fu stampato replicatamente nel secolo XV in francese, in inglese ed in italiano ed in tedesco; del secolo XV ne annoverano forse piu di 27 edizioni, di cui ne conosciamo 8 in francese, quattro in latino, sei in tedesco e molte altre in volgare. (G. D’A.)]
‘On honest recreation’ [Footnote 17: Il Platina (Bartolomeo Sacchi) la versione italiana “de la honesta voluptate, & valetudine (& de li obsonnii) Venetia (senza nome di tipografo) 1487,” piccolo in-4° gotico. (G. D’A.)—Compare No. 844, 21.]
Manganello, [Footnote 18: Il Manganello: Satira eccessivamente vivace contro le donne ad imitazione della Sesta di Giovenale. Manganello non e soltanto il titolo del libricino, sua ben anche il nome dell’autore ch’era un “milanese”. Di questo libercolo rarissimo, che sembra impresso a Venezia dallo Zoppino (Nicolo d’Aristotile detto il), senza data, ma dei primissimi anni del secolo XVI, e forse piu antico, come vedremo in appresso, non se ne conoscono fra biblioteche pubbliche e private che due soli esemplari in Europa. (G. D’A.)]
The Chronicle of Isidoro, [Footnote 19: “Cronica desidero”, sembra si deggia leggere piuttosto “cronico disidoro”; ed in questo caso s’intenderebbe la “cronica d’Isidoro” tanto in voga a quel tempo “Comenza la Cronica di Sancto Isidoro menore con alchune additione cavate del testo & istorie de la Bibia & del libro di Paulo Oroso .... Impresso in Ascoli in casa del reverendo misser Pascale ..... per mano di Guglielmo de Linis de Alamania M.CCCC.LXXVII” in-4° di 157 ff. E il primo libro impresso ad Ascoli e l’edizione principe di questa cronica in oggi assai rara. Non lo e meno l’edizione di Cividal del Friuli, 1480, e quella ben anche di Aquila, 1482, sempre in-4°. Vedasi Panzer, Hain, Brunet e P. Dechamps. (G. D’A.)]
The Epistles of Ovid, [Footnote 20: “Le pistole di Ovidio tradotte in prosa. Napoli Sixt. Riessinger”, in-4°, oppure: “Epistole volgarizzate 1489,” in-4° a due col. “impresse ne la cita (sic) di Bressa per pre: Baptista de Farfengo,” (in ottave) o: “El libro dele Epistole di Ovidio in rima volgare per messere Dominico de Monticelli toschano. Brescia Farfengo,” in-4° got. (in rima volgare), 1491, ed anche la versione di Luca Pulci. Firenze, Mischomini, 1481, in-4°. (G. D’A.) ]
Epistles of Filelfo, [Footnote 21: See l. 4.]
Sphere, [Footnote 22: “Jo: de Sacrobusto,” o “Goro Dati,” o “Tolosano da Colle” di cui molteplici edizioni del secolo XV. (G. D’A.)]
The Jests of Poggio, [Footnote 23: Tre edizioni delle facezie del Poggio abbiamo in lingua italiana della fine del secolo XV, tutte senza data. “Facetie de Poggio fiorentino traducte de latino in vulgare ornatissimo,” in-4º, segn. a—e in caratteri romani; l’altra: “Facetie traducte de latino in vulgare,” in-4º, caratteri gotici, ecc. (G. D’A.)] Chiromancy, [Footnote 24: “Die Kunst Cyromantia etc, in tedesco. 26 ff. di testo e figure il tutte eseguito su tavole di legno verso la fine del secolo XV da Giorgio Schapff”. Dibdin, Heinecken, Sotheby e Chatto ne diedero una lunga descrizione; i primi tre accompagnati da fac-simili. La data 1448 che si legge alla fine del titolo si riferisce al periodo della composizione del testo, non a quello della stampa del volume benche tabellario. Altri molti libri di Chiromanzia si conoscono di quel tempo e sarebbe opera vana il citarli tutti. (G. D’A.)]
Formulary of letters, [Footnote 25: Miniatore Bartolomeo. “Formulario de epistole vulgare missive e responsive, & altri fiori de ornali parlamenti al principe Hercule d’Esti ecc. composto ecc. Bologna per Ugo di Rugerii,” in-4º, del secolo XV. Altra edizione di “Venetia Bernardino di Novara, 1487” e “Milano per Joanne Angelo Scinzenzeler 1500,” in-4º. (G. D’A.)
Five books out of this list are noted by Leonardo in another MS. (Tr. 3): donato, — lapidario, — plinio, — abacho, — morgante.]
Taken from The Notebooks of Leonardo da Vinci edited by Jean Paul Richter, 1880.