Mondino says that the muscles which raise the toes are in the outward side of the thigh, and he adds that there are no muscles in the back [upper side] of the feet, because nature desired to make them light, so as to move with ease; and if they had been fleshy they would be heavier; and here experience shows ...
[Footnote: “Mundini anatomia. Mundinus, Anothomia (sic). Mundini praestantissimorum doctorum almi studii ticiensis (sic) cura diligentissime emendata. Impressa Papiae per magistrum Antonium de Carfano 1478,” in-fol.; ristampata: “Bononiae Johan. de Noerdlingen, 1482,” in-fol.; “Padova per Mattheum Cerdonis de Vuindischgretz, 1484,” in-4º; “Lipsia, 1493,” in-4º; “Venezia, 1494,” in-4º e ivi “1498,” con fig. Queste figure per altro non sono, come si e preteso, le prime che fossero introdotte in un trattato di Notamia. Nel ‘fasciculus Medicinae’ di Giovanni Ketham, che riproduce l’‘Anatomia’ del Mundinus, impresso pure a Venezia da J. e G. de Gregoriis, 1491, in-fol., contengonsi intagli in legno (si vogliono disegnati non gia incisi da Andrea Mantegna) di grande dimensione, e che furono piu volte riprodotti negli anni successivi. Quest’ edizione del “fasciculus” del 1491, sta fra nostri libri e potrebbe benissimo essere il volume d’Anatomia notato da Leonardo. (G. D’A.)]
Taken from The Notebooks of Leonardo da Vinci edited by Jean Paul Richter, 1880.